Articoli
Il day-block della logistica
di ANNA CURCIO e GIGI ROGGERO
É iniziato prima dello scoccare della mezzanotte lo sciopero generale dei lavoratori della logistica: depositi e magazzini della Tnt, della Bartolini, dell’Sda, della Dhl e delle altre imprese nelle principali città protagoniste delle lotte degli ultimi anni (Verona, Bologna, Milano, Piacenza) sono stati bloccati a partire dalla sera di giovedì.
Il rinnovo del contratto nazionale per il settore della logistica e del trasporto
di GIANNI GIOVANNELLI
Il contratto di settore è giunto a scadenza il 31 dicembre 2012, le trattative proseguono come di consueto assai lentamente.
Noi diciamo RIVOLUZIONE
di BEATRIZ PRECIADO
Pare che i vecchi guru dell’Europa coloniale si stiano ostinando a voler spiegare agli attivisti dei movimenti Occupy, Indignados, handi-trans-froci-lesbiche-intersex e post-porn che non potremo fare la rivoluzione perché non abbiamo nessuna ideologia.
Papi e madonne
di CRISTINA MORINI
Nessuno mette in dubbio le molte competenze di Laura Boldrini, attuale presidente della Camera. Ci limitiamo a sottolineare brevemente come un sistema completamente al collasso, vada affidando le tribolazioni del dopo elezioni alle brave persone, meglio se donne
L’addio del camaleonte
di CLAUDIO MARDONES
A seguire la traduzione di un articolo, pubblicato nel n. 13 della “Revista Crisis” e uscito una settimana prima del conclave, in cui si traccia un profilo dell’attuale papa Francesco I. Il titolo appare oggi alquanto ironico…
La nomina di papa Francesco I vista da LOBO SUELTO!
Pubblichiamo di seguito due brevi reazioni apparse, “a caldo” della nomina del primo papa latinoamericano, sul noto blog argentino LOBO SUELTO!
Un Venezuela “rojo-rojito”
di PABLO STEFANONI
Sul finire degli anni Novanta, in pochi avrebbero immaginato il ritorno sul continente del nazionalismo popolare nella maniera in cui è avvenuto nel decennio successivo.
Venezuela With and Beyond Chavez
by DARIO AZZELLINI
“Chávez was one of us”, say the poor from the barrios in Caracas, the people throughout Latin America, and Bronx residents together with probably two million poor people in the US, who now have free heating thanks to the Chávez government.
Populismo, vero fratello della rappresentanza
di GISO AMENDOLA
È stata l’evocazione più gettonata della campagna elettorale: “populista!”.
Noterelle sulle elezioni politiche
di ALESSANDRO ARIENZO
Il risultato delle elezioni del 25 e 26 febbraio non è un passaggio epocale ma una “catastrofe” politica. Non uno tsunami, di quelli che spazzano via caste o classi dirigenti invecchiate e digerite, ma un repentino e radicale passaggio di stato di cui ci parlano la fisica e la termodinamica.
I figli della Gabanelli
di SERGIO BOLOGNA
Non sapevo chi fosse Grillo quando i giornali hanno cominciato a parlarne, non guardo la televisione, non vado a teatro, i comici italiani in genere non mi divertono perché fanno il verso ai politici e basta questo per farmi passare la voglia di ridere. Guzzanti che fa D’Alema, Crozza che fa Berlusconi …..che noia!
L’inverno del nostro scontento. Un bicchiere mezzo vuoto
di GIROLAMO DE MICHELE
Tra Sparta e Atene, Winter is coming
Non condivido i toni di soddisfazione che mi sembra prevalgano nei commenti alle recenti elezioni.
Note sulle elezioni
di SALVATORE COMINU
Il dato più importante delle elezioni di domenica scorsa è ormai acquisito da molti editorialisti al servizio dei grandi gruppi editoriali; non è più in discussione il fatto che “il paese ha votato contro i tagli e i sacrifici”, “contro l’austerity”, contro “l’agenda Monti”.
La scommessa vincente del convitato di pietra
di BENEDETTO VECCHI
Una volta smobilitate le urne elettorali, il grande assente della campagna elettorale – il lavoro vivo – comincia a fare capolino nelle dichiarazioni di vincenti e sconfitti. Sia ben chiaro, nessuna trasversalità.