Argomento: 15O
Oltre il 15 ottobre: il nodo dell’autonomia dei movimenti
di BENEDETTO VECCHI
Uno scontro di piazza, un’aggressione a un corteo che esprimeva un movimento dalle grandi possibilità; un’occasione persa. La prima è un’espressione che non aggiunge nulla a quanto già noto.
Notarelle sul 15-O
di FEDERICO TOMASELLO
La discussione italiana sul 15 ottobre pare talvolta impigliata in una sorta di provincialismo che conduce, fra l’altro, a ignorare il fatto che un corteo così grande non si sarebbe dato altrimenti che con una convocatoria internazionale, ‘esterna’,
L’ottobre romano visto da Milano
di ANDREA FUMAGALLI e CRISTINA MORINI
Una nebbia viola vola tutt’attorno. Non so se vado su o giù. Sono su di giri o in depressione?
Note sul 15 ottobre
di TONI NEGRI
Ero e sono fuori, in queste settimane, in Spagna ed in Portogallo. Non ho seguito direttamente quello che è avvenuto a Roma. Ma sono stato sorpreso, direi sbalordito, nel leggerne cronache e commenti.
Il 15 a Roma
di SANDRO CHIGNOLA
Che il 15 a Roma sia andata in scena una piece in tre atti, e’ un dato sul quale tutti possiamo concordare.
Winter is coming
di GIROLAMO DE MICHELE
Provo a buttar giù alcune note, nella condizione di parziale autocensura cui si è costretti per solidarietà, o come riflesso delle altrui ipocrisie: un dispositivo di assoggettamento che pesa tanto quanto la “delazione partecipata”, e forse più.
L’irrappresentabilità dell’indignazione: nodi e note sul 15 ottobre e dintorni
di GIGI ROGGERO
Zuccotti Park, ora rinominato Liberty Plaza, New York, 14 ottobre: alle prime luci dell’alba migliaia di persone si radunano per difendere lo spazio che da alcune settimane è occupato da quelli che sono stati definiti indignati.