Argomento: Europa
De la fin des gauches nationales aux mouvements subversifs pour l’Europe
Par TONI NEGRI
I. Quand on parle de mondialisation des marchés, on parle aussi d’une limitation imposante de la souveraineté des Etats-Nations.
Rebellious province of Europe Slovenia
by ANDREJ KURNIK
2012 ended in Slovenia with massive expressions of indignation. Uprisings (vstaje) as they are called by local organizers are aimed against corrupted politicians and austerity measures.
#14N: i precari di seconda generazione allo sciopero europeo
Radio UniNomade ha seguito con una lunga diretta lo sciopero europeo. Proponiamo qui un punto di vista ed elementi di riflessione emersi dalle cronache e dalle analisi a caldo dentro le molte piazze del #14N.
Dopo Agora99: riappropriamoci dello sciopero
di DARIO LOVAGLIO
Lo scorso fine settimana ha avuto luogo a Madrid un incontro dei movimenti europei sui temi Debito, Diritti e Democrazia.
Las elecciones catalanas y el nacionalismo de la Troika
di DARIO LOVAGLIO
La apuesta del resultado electoral de la Comunidad Autónoma de Catalunya no solo ejemplifica la crisis de la democracia representativa, más bien abre un caso paradigmático de la governance de la crisis debido a la continuidad entre la dimensión local, estatal y del Sur de Europa.
L’Europa della piigs revolution
di ADRIÀ RODRÍGUEZ e GIGI ROGGERO
1. Una nuova fase
Nell’ultimo mese e mezzo, dopo l’estate del 2012, abbiamo visto una serie di avvenimenti che ci obbligano a ripensare la situazione europea e la situazione delle lotte, soprattutto nel sud del continente.
Variazioni spagnole – Note a margine delle giornate del 25S e del 29S
di FRANCESCO SALVINI
Le giornate del 25S e del 29S hanno mostrato qualcosa di nuovo nelle strade di Madrid.
La costituzione del comune
SEMINARIO, Roma, 27-28 ottobre 2012
Uninomade 2.0 al Teatro Valle Occupato
Il marchese di Condorcet e Thomas Jefferson conoscevano bene la forza e l’importanza delle Costituzioni.
Viva la costituente!
di COLLETTIVO UNINOMADE
Liberare il campo. Questo è il problema che abbiamo posto e ci poniamo dentro il movimento italiano (ma in una prospettiva che guarda immediatamente al Mediterraneo e all’Europa), di fronte all’interrogativo su cui con insistenza è necessario arrovellarsi: perché non c’è stato in Italia l’insorgere di una composizione che di Occupy, degli indignados o delle “primavere arabe” non ripeta pappagallescamente slogan e simboli, ma ne traduca e dunque crei in forma specifica la potenza politica e di generalizzazione?
15 settembre in Portogallo: dichiarare vittoria?
di PASSA PALAVRA
Il contesto
Il 7 settembre, il primo ministro portoghese Pedro Passos Coelho tiene un discorso in diretta rivolto a tutto il paese, prima di una partita della nazionale di calcio.
Radio UniNomade al seminario “La costituzione del comune”
Sabato 27 e Domenica 28 ottobre, Radio UniNomade trasmette una finestra quotidiana, dalle 14 alle 15, in diretta dal seminario La costituzione del comune. Sintesi delle sessioni di discussione, interventi dei relatori, commenti e altro. Ascolta le trasmissioni.
Una democrazia in cerca di radicalità
di SANDRO MEZZADRA
1. Intervenendo nel dibattito aperto quest’estate da Jürgen Habermas sulla crisi europea (“il Manifesto”, 20 settembre), Étienne Balibar ha riproposto una tesi formulata ormai da diversi anni: