Argomento: Istituzioni
Smoke Screen and Smoke Signals
by JASON READ
It is difficult to view the 2012 US election, especially the Presidential election, from the perspective of Occupy.
Il filosofo e il politico: chiaroscuri di Massimo Cacciari
di MARCO ASSENNATO
Su “L’Espresso” del 21 giugno Massimo Cacciari propone una risposta alla questione: a cosa serve, oggi, la politica?
Una nuova forma di Stato? Appunti latinoamericani
di VERONICA GAGO, SANDRO MEZZADRA, SEBASTIAN SCOLNIK e DIEGO SZTULWARK
Tra indignazione ed elezioni : il caso di Parma
intervista a ROBERTA ROBERTI – di GIROLAMO DE MICHELE
All’interno dei movimenti che si sono sviluppati in risposta alla crisi globale e alle sue manifestazioni locali, Parma è a suo modo esemplare.
Dopo le elezioni francesi: riprendiamo il dibattito sull’Europa
di TONI NEGRI
1. È l’ora di un secondo Manifesto di Ventotene
C’è una cosa che colpisce: con l’elezione di Hollande, l’Unione europea sembra divenire irreversibile.
¿Hay una nueva forma-Estado? Apuntes latinoamericanos
di VERONICA GAGO, SANDRO MEZZADRA, SEBASTIAN SCOLNIK e DIEGO SZTULWARK
1. Retóricas, procesos y estructuras
En América latina en general, y en Argentina en particular, presenciamos una renovación del papel del Estado tras una década de impugnaciones desde abajo al neoliberalismo.
Le elezioni del 20N in Spagna come non-evento
di RAUL SANCHEZ CEDILLO
C’è qualcosa di veramente sinistro nel modo in cui l’atto ritenuto simbolo fondamentale della sovranità popolare (e nazionale) si determina senza cambiare nemmeno una virgola del copione che era stato scritto almeno un anno e mezzo prima.
Las elecciones del 20N como no-acontecimiento
di RAUL SANCHEZ CEDILLO
Hay algo particularmente siniestro en el modo en que el considerado acto fundamental de la soberanía popular (y nacional) se determina sin cambiar una coma del guión establecido desde hace al menos año y medio.
Kirchnerismo: extemporaneidad latente
di CESAR ALTAMIRA
Punto de partida
En los últimos tiempos, especialmente a partir de la llamada crisis del campo, junio de 2008, he evidenciado con dolor, el distanciamiento de compañeros con quienes compartí una vida de militancia política afín.
Senza lacrime per i cocci
di COLLETTIVO UNINOMADE
Lo ammettiamo: non riusciamo ad appassionarci alla sequenza di annunci e smentite sulle dimissioni del governo, né alle adunate dell’opposizione parlamentare – o di segmenti più o meno autoreferenziali di essa – in piazza piuttosto che alla Leopolda.
Le traiettorie della democrazia
di SANDRO CHIGNOLA
L’angolo d’attacco potrebbe essere vario. Governi le cui politiche, per quanto evidentemente neocoloniali o segregazioniste, vengono certificati come democratici solo in base alle procedure elettorali che li hanno nominati
La primavera di Milano
di ANDREA FUMAGALLI
Nella prima settimana di aprile, la temperatura a Milano ha raggiunto i 32 gradi, record storico degli ultimi 50 anni.
Dopo il 14 dicembre
di TONI NEGRI
Che con il 14 dicembre la Repubblica abbia versato nell’agonia, sembra chiaro alle gazzette. In effetti la situazione è grave. In crisi è la macchina costituzionale.
Para um Brasil banda larga, qual política da cultura?
di BRUNO TARIN, BARBARA SZANIECKI e CRISTINA LAR
Passadas as eleições e com a vitória da Dilma, agora entramos no momento de lutar pela continuidade das ações desenvolvidas no campo da cultura nos 8 anos do governo Lula.
Fine del ‘change’? Linee di faglia negli Stati Uniti
di RAFFAELE SCIORTINO
Nell’abbozzare una analisi del voto di medio termine negli Stati Uniti è bene aver chiaro in che senso la parabola Obama interessa a un punto di vista materialista-critico.