Radio Uninomade – Sgomberati da uno spazio, ci troverete in tutta l’università

 

Una finestra dal corteo di Bologna dopo lo sgombero di Bartleby. Diretta streaming dall’Aula Roveri Occupata h.15.00

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Sgomberati da uno spazio, ci troverete in tutta l’università

Dopo un anno e mezzo di tragicommedia, é arrivata la farsa. Dopo le urla e le promesse di teste spaccate del prorettore Nicoletti, dopo la proposta di sgombero partecipato dell’amministrazione universitaria in combutta con quella cittadina (leggi Pd più Sel come utile idiota: a proposito, ma qualcuno non aveva sostenuto la candidatura di Amelia Frascaroli?), il pavido Re(ttore) Dionigi é passato all’“azione”. Lo ha fatto come sono soliti farlo i vili e i deboli: dopo aver abbandonato la città con la sua corte, ha mandato la polizia a sgomberare Bartleby, per tentare di murare un’esperienza di autonomia e conflitto. Questo é il potere feudale dell’università-azienda. Prima di mandare la polizia, però, il Re(ttore) é scappato con la sua corte.

Ma si possono tumulare i cadaveri che occupano gli spazi del potere accademico, non certo il sapere vivo. Lo hanno dimostrato le centinaia di studenti, precari e militanti che immediatamente hanno occupato il rettorato, armati della propria determinazione hanno resistito alle ripetute cariche della polizia, hanno affollato l’università’ per un’intera nottata e si sono riappropriati dell’Aula Roveri.

Su cosa é stato Bartleby, spazio sociale che nasce dall’Onda e che non ha mai smesso di rifiutarsi di pagare la crisi, non c’é nulla da aggiungere rispetto ai molteplici attestati di concreta solidarietà che stanno arrivando in questi giorni. Ora si va avanti: sabato 26 gennaio é stato convocato un corteo che partirà dal cuore pulsante della città universitaria. Lo seguiremo in diretta dalle 15 alle 16 dallo studio provvisorio dell’Aula Roveri Occupata e dentro la manifestazione.

Il sipario non cala, lo spettacolo inizia solo adesso. Non stiamo esclusivamente difendendo un’esperienza, ma ne stiamo al contempo costruendo altre. Da qui si apre un processo costituente dentro e contro l’università della crisi. E che cento spazi di autonomia del sapere vivo nascano.

Re(ttore) Dionigi XVI, attento a non perdere la testa. Dopo averle dissotterrate, le asce di guerra le useremo bene.

 

Radio UniNomade – Bologna