Argomento: Filosofia
The sacred dilemma of inoperosity. On Giorgio Agamben’s Opus Dei
by ANTONIO NEGRI
With this book, the journey Agamben began with Homo Sacer seems to have come to an end. It was a long road, from the early ‘90s until today, nearly twenty years.
Il filosofo e il politico: chiaroscuri di Massimo Cacciari
di MARCO ASSENNATO
Su “L’Espresso” del 21 giugno Massimo Cacciari propone una risposta alla questione: a cosa serve, oggi, la politica?
Illusioni perdute dell’altro mondo
di PIERRE MACHEREY
A differenza di quanto avveniva appena un secolo fa, oggi non si scrivono più grandi favole utopiche: le ultime, senza dubbio, sono state quelle di H. G. Wells le quali, però, si presentavano più come racconti d’anticipazione che come utopie in senso stretto.
Il sacro dilemma dell’inoperoso. A proposito di Opus Dei di Giorgio Agamben
di ANTONIO NEGRI
Con questo libro sembra concludersi il cammino che Agamben ha intrapreso con Homo Sacer. Un bel tratto di strada, dai primi anni ’90, un ventennio.
La cosiddetta Italian Theory e la rivolta del sapere vivo
di MATTEO PASQUINELLI
Per una bizzarra nemesi non del tutto casuale, nel momento di massima crisi dell’impero universitario anglo-americano, da Londra alla California, è la filosofia politica italiana ad ‘egemonizzare’ i suoi dipartimenti.
The so-called Italian Theory and the revolt of living knowledge
by MATTEO PASQUINELLI
In a strange nemesis, likely not completely fortuitous, at the very moment of the crisis of the Anglo-American academia we witness the rising ‘hegemony’ of the Italian political philosophy over its departments.
L’Italian Theory et la révolte du savoir vivant
de MATTEO PASQUINELLI
Pour une némésis étrange mais pas du tout aléatoire, au moment-même de la crise de l’académie anglo-américaine, nous sommes témoins au sein de ses départements de la montée « hégémonique » de la philosophie politique italienne.
È possibile essere comunisti senza Marx?
di ANTONIO NEGRI
È possibile essere comunisti senza Marx? È evidente che sì. Ciò non toglie che mi capiti spesso di discuterne con compagni e con intellettuali sovversivi di differenti estrazioni. Soprattutto in Francia – e le considerazioni che seguono riguardano essenzialmente la Francia.